FONDI DEL MINISTERO DELL’AMBIENTE
INDETTA LA GARA PER
LA MITIGAZIONE DEI RISCHI
IDREOGEOLOGICI A
S.MARIA LA STRADA
Il sindaco di Giarre Teresa Sodano rende noto
che è stata aperta la procedura per l’affidamento dei lavori per le opere di
mitigazione del rischio idrogeologico del centro abitato: smaltimento con la
fognatura bianca delle acque piovane nelle frazioni di S. Maria La Strada e
Macchia. La prima seduta pubblica della gara è stata
fissata per il 7 novembre 2011, la scadenza per la ricezione offerte è invece
fissata per il 3 novembre 2011. I
lavori fanno capo ad uno stanziamento di 1 milione di euro
concesso con decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio
e del Mare di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze. L’opera
è stata inserita nel Programma di intervento a tutela dell’ambiente e della
difesa del suolo della Regione Siciliana di cui all’art.2 del decreto legge
n.262 del 2006 convertito dalla legge 24-11-2006 come modificato dall’art.1
comma 1155 della Legge Finanziaria 2007.
Come sottolinea la dirigente della III Area, lavori
pubblici, ing.Pina Leonardi, i
lavori in questione, in una città
particolarmente vulnerabile e sottoposta al rischio idrogeologico,. assumono
grande valenza allorquando si interviene in una zona particolarmente sensibile,
quella di S.Maria la Strada, a
nord dell’abitato di Giarre, ove in occasione di intense piogge si verificano pericolosi
allagamenti . Nella fattispecie, detti interventi, che avranno la durata
di 270 giorni, interessano la zona di via Cutula a S.Maria la Strada e
in parte il territorio di Macchia (via della Regione); l’attuazione dei lavori
è dettata dalla necessità di regimentare in primis le acque pluviali di
scorrimento nelle vie Cutula e strada 37.
Proprio in considerazione delle intense piogge del
recente passato e la violenza delle acque superficiali di scorrimento, si è verificato
il cedimento dei muri di sostegno del rilevato stradale, comportando anche la
parziale chiusura della stessa via con grave pregiudizio per le attività che
hanno sede lungo la medesima strada. In quest’ottica - spiegano il sindaco Teresa Sodano e l’assessore ai Lavori
pubblici, Orazio Scuderi - si è progettato di realizzare una serie di
caditoie con la funzione di
raccogliere le acque superficiali di scorrimento e di immetterle in una
tubazione interrata che le trasporta al pozzetto di raccolta realizzato dal
Genio civile posto a valle nella stessa strada. Il progetto contempla,
quindi, il rifacimento del muro di protezione che si estende su un tratto di 85
mt; l’interramento di una
tubazione lunga circa 200 mt, la realizzazione di 8 caditoie di sbarramento e 7
pozzetti, lungo un tratto di 200 mt della via Cutula; analogo
intervento è previsto nel tratto di via Strada 37 (200 mt) con la realizzazione
di 10 pozzetti e due caditoie trasversali di sbarramento.
In via Strada 37 è stata preventivata la
progettazione di una vasca di raccolta e grigliatura alla intersezione del
vecchio tracciato con il nuovo, cosi da raccogliere le acque che provengono
dallo scorrimento sul vecchio tracciato. Tra
i lavori in programma, anche la ricostruzione di un tratto del canale di
scorrimento, parzialmente crollato, all’incrocio tra la via Strada 37 e la
Statale 114. Infine, su suggerimento del sindaco Teresa Sodano, una somma
del finanziamento del Ministero dell’Ambiente sarà opportunamente destinata
alla pulizia del torrente Guddi il cui letto di scorrimento è rialzato,
all’altezza dell’abitato di Macchia, per il materiale che si deposita
proveniente da monte. Anche quest’ultimo intervento punta esclusivamente
alla mitigazione del rischio idrogeologico in un’altra zona del territorio
comunale vulnerabile.
US/MARIO PREVITERA
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