giovedì 20 ottobre 2011




FONDI DEL MINISTERO DELL’AMBIENTE
INDETTA LA GARA PER LA MITIGAZIONE DEI RISCHI
IDREOGEOLOGICI A S.MARIA LA STRADA

Il sindaco di Giarre Teresa Sodano rende noto che è stata aperta la procedura per l’affidamento dei lavori per le opere di mitigazione del rischio idrogeologico del centro abitato: smaltimento con la fognatura bianca delle acque piovane nelle frazioni di S. Maria La Strada e Macchia. La prima seduta pubblica della gara è stata fissata per il 7 novembre 2011, la scadenza per la ricezione offerte è invece fissata per il 3 novembre 2011.  I lavori fanno capo ad uno stanziamento di 1 milione di euro concesso con decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze. L’opera è stata inserita nel Programma di intervento a tutela dell’ambiente e della difesa del suolo della Regione Siciliana di cui all’art.2 del decreto legge n.262 del 2006 convertito dalla legge 24-11-2006 come modificato dall’art.1 comma 1155 della Legge Finanziaria 2007.
Come sottolinea la dirigente della III Area, lavori pubblici, ing.Pina Leonardi,  i lavori  in questione, in una città particolarmente vulnerabile e sottoposta al rischio idrogeologico,. assumono grande valenza allorquando si interviene in una zona particolarmente sensibile, quella di S.Maria la Strada,  a nord dell’abitato di Giarre, ove in occasione di intense piogge si verificano pericolosi allagamenti . Nella fattispecie, detti interventi, che avranno la durata di 270 giorni, interessano la zona di via Cutula a S.Maria la Strada e in parte il territorio di Macchia (via della Regione); l’attuazione dei lavori è dettata dalla necessità di regimentare in primis le acque pluviali di scorrimento nelle vie Cutula e strada 37.
Proprio in considerazione delle intense piogge del recente passato e la violenza delle acque superficiali di scorrimento, si è verificato il cedimento dei muri di sostegno del rilevato stradale, comportando anche la parziale chiusura della stessa via con grave pregiudizio per le attività che hanno sede lungo la medesima strada. In quest’ottica  - spiegano il sindaco Teresa Sodano e l’assessore ai Lavori pubblici, Orazio Scuderi - si è progettato di realizzare una serie di caditoie con la funzione di raccogliere le acque superficiali di scorrimento e di immetterle in una tubazione interrata che le trasporta al pozzetto di raccolta realizzato dal Genio civile posto a valle nella stessa strada. Il progetto contempla, quindi, il rifacimento del muro di protezione che si estende su un tratto di 85 mt;  l’interramento di una tubazione lunga circa 200 mt, la realizzazione di 8 caditoie di sbarramento e 7 pozzetti, lungo un  tratto di 200 mt  della via Cutula; analogo intervento è previsto nel tratto di via Strada 37 (200 mt) con la realizzazione di 10 pozzetti e due caditoie trasversali di sbarramento.
In via Strada 37 è stata preventivata la progettazione di una vasca di raccolta e grigliatura alla intersezione del vecchio tracciato con il nuovo, cosi da raccogliere le acque che provengono dallo scorrimento sul vecchio tracciato. Tra i lavori in programma, anche la ricostruzione di un tratto del canale di scorrimento, parzialmente crollato, all’incrocio tra la via Strada 37 e la Statale 114. Infine, su suggerimento del sindaco Teresa Sodano, una somma del finanziamento del Ministero dell’Ambiente sarà opportunamente destinata alla pulizia del torrente Guddi  il cui  letto di scorrimento è rialzato, all’altezza dell’abitato di Macchia, per il materiale che si deposita proveniente da monte. Anche quest’ultimo intervento punta esclusivamente alla mitigazione del rischio idrogeologico in un’altra zona del territorio comunale vulnerabile.

US/MARIO PREVITERA

Nessun commento:

Posta un commento