martedì 8 maggio 2012



VERTICE IN MUNICIPIO EMERGENZA RIFIUTI E CENERE
DIFFIDA ALLA JONIAMBIENTE. IL SINDACO SODANO: DEGRADO SPAVENTOSO. SARANNO INTRAPRESE AZIONI ANCHE GIUDIZIARIE AI FINI DEL RISPETTO DEGLI OBBLIGHI CONTRATTUALI


L’emergenza rifiuti e cenere vulcanica è stato il tema portante del vertice convocato questa mattina in Municipio dal sindaco Teresa Sodano, al quale hanno preso parte gli assessori ai Lavori pubblici, Orazio Scuderi, all’Ecologia, Salvo Camarda, il capo di Gabinetto avv. Serena Cantale, il dirigente finanziario dott.Letterio Lipari, il Segretario generale avv.Aldo Motta, il dirigente della IV Area, arch.Venerando Russo, il capo servizio Protezione civile, ing. Gaetano Bonaccorso.
Il sindaco Teresa Sodano è intervenuto sull’emergenza rifiuti ed stato durissimo durante l’avvio dei lavori: “La situazione venutasi a creare a Giarre è inaccettabile, il degrado è spaventoso, marciapiedi coperti da rifiuti e sterpaglie a fronte di un servizio pessimo per il quale spendiamo 4 milioni e mezzo di euro. La raccolta dei rifiuti è carente su tutto il territorio, con la scusa della commistione di cenere e rifiuti, i cassonetti in tutta la città non vengono svuotati, lo spazzamento non viene eseguito, ciò nonostante l’ennesima contestazione con diffida, l’ultima di una serie il 30 aprile scorso dell’Ufficio Territorio e Ambiente inoltrata alla Joniambiente. Una diffida suffragata da una corposa documentazione fotografica che attesta disservizi di ogni tipo.
C’è una mia responsabilità quale autorità sanitaria – ha dichiarato il sindaco Sodano -e non posso più consentire questa situazione: non è ammissibile questo degrado, la scerbatura non esiste. Sul viale Mediterraneo a Macchia, ad esempio, per citare solo uno dei tanti casi, i marciapiedi sono invasi da erbacce, rovi e sterpaglie con grave pregiudizio per i bambini in primis che frequentano la vicina scuola elementare Manzoni”.
In riferimento alla mancata pulizia del territorio è stata constatata dall’Amministrazione la reiterata inadempienza da parte della società d’ambito Joniambiente e della ditta aggiudicataria, Aimeri ambiente, riguardo le rispettive competenze. Il sindaco e l’Amministrazione comunale – è stato deciso nel corso del vertice - intraprenderanno le dovute ed opportune azioni (anche giudiziarie) ai fini del pieno rispetto degli obblighi contrattuali, bilateralmente assunti, oltre che della tutela della salute pubblica.
Relativamente allo spazzamento della cenere presente sulle strade, compresa la raccolta dei sacchetti, è stato disposto l’impiego di imprese esterne per la pulizia straordinaria del territorio, attraverso la predisposizione di una ordinanza sindacale. Le spese saranno sostenute dal Comune, con azioni di rivalsa nei confronti della Provincia regionale di Catania, competente alla manutenzione della viabilità danneggiata da attività eruttive dell’Etna e della Protezione civile. Le operazioni inizieranno quanto prima una volta predisposti tutti gli atti.
Il sindaco Teresa Sodano, infine, ha manifestato l’intenzione di convocare quanto prima un tavolo con gli esperti dell’Ingv e della Protezione civile per comprendere l’entità del fenomeno vulcanico e se persisterà per lungo tempo 

SU RICHIESTA DEL SINDACO SODANO IL VICE PRESIDENTE DEL CSM MICHELE VIETTI VISITA IL TRIBUNALE DI GIARRE DI CORSO EUROPA

Scongiurare la soppressione del Tribunale di Giarre mantenendo attivo anche l’Ufficio del Giudice di Pace.  Come è noto, la Legge n. 148 del 14/09/2011 di conversione del decreto legge n.138 del 13/08/2011, ha delegato, infatti, il governo per la riorganizzazione della distribuzione sul territorio degli uffici giudiziari, con la soppressione o la riduzione delle sezioni distaccate di Tribunali e degli Uffici del Giudice di pace. Stamane il sindaco Teresa Sodano incontrando al liceo Classico “ Michele Amari” il vice presidente del Csm, prof. Michele Vietti, ha ribadito con forza la necessità di mantenere attivo il presidio giudiziario giarrese, dal quale dipende un vasto comprensorio con oltre 150 mila abitanti. Il primo cittadino giarrese ha consegnato in copia la relazione trasmessa al Ministero della Giustizia nella quale sono riportati i dati dell’attività operativa del Tribunale di Giarre (la struttura è stata completata nel 2002 ma è entrata in funzione solo nel 2008), sottolineando i numeri derivanti dalla mole di lavoro e inoltre una corposa documentazione fotografica che comprova, senza smentita alcuna, le caratteristiche strutturali di un palazzo di Giustizia moderno, funzionale, efficiente e certamente rispondente alle esigenze di un vasto territorio. Su espressa richiesta del sindaco Sodano, il vice presidente del Csm Vietti, si è recato in visita al Tribunale di corso Europa, alla presenza del  magistrato dirigente  dott.ssa Maria Pia Urso, dei consiglieri provinciali Salvo Patanè e Francesco Cardillo, dell’assessore ai Lavori pubblici, Orazio Scuderi, dei consiglieri comunali Josè Sorbello e Gaetano Cavallaro, del presidente dell’Aga, avv.Giuseppe Fiumanò  e del segretario avv.Mario Vitale. Durante il sopralluogo il prof.Vietti si è complimentato per la bellezza della struttura giudiziaria; “un’opera pubblica  - ha rimarcato il primo cittadino giarrese - fortemente voluta, nel ’93, dal Ministero di Giustizia, che contrasse con la Cassa depositi e prestiti un mutuo di circa 4 milioni di euro. A questa somma si aggiungono ulteriori 200 euro stanziati dal Comune, nonché gli interventi accessori eseguiti nell’ultimo periodo e che perseguivano l’obiettivo precipuo di consegnare al territorio un Tribunale, un edificio finalmente rispondente a tutti i canoni che ha rischiato seriamente di trasformarsi nell’ennesima incompiuta giarrese. Oggi con una struttura capiente ed efficiente come il nostro palazzo di giustizia, punta di riferimento di un vasto territorio – ha sottolineato il sindaco Sodano - sarebbe deprecabile una chiusura comportando con il trasferimento a Catania di tutte le competenze (personale, uffici e pratiche) la ricerca di nuovi locali e quindi costi aggiuntivi”. Il vice presidente del Csm, Vietti ha dal canto suo, riguardo la riorganizzazione della distribuzione sul territorio degli uffici giudiziari, ha rimarcato la propria contrarietà ai tagli netti, privi di logica, dicendosi, invece, favorevole ad “accorpamenti sensati che tengono conto della giustizia di prossimità e soprattutto delle esigenze dei cittadini”. 

IMPOSTA IMU: L’AMMINISTRAZIONE SI CONFRONTA CON I CITTADINI

Una serie di incontri in città e nelle frazioni e con i cittadini, per illustrare impostazioni, modalità di calcolo, aliquote e le norme del regolamento comunale in materia di Imu, la nuova imposta municipale la cui prima rata scadrà a metà giugno. E' quanto messo in cantiere dal sindaco Teresa Sodano e dall’assessore al Bilancio Leo Cantarella, che, per la seconda decade di maggio, hanno programmato alcune sedute aperte di approfondimento per informare i cittadini, nell’ottica di promuovere in primis la partecipazione.
“Si tratta di incontri mirati, nel corso dei quali l’amministrazione si confronterà con i cittadini – afferma l’assessore al Bilancio Leo Cantarella – per l 17 maggio è prevista una seduta di Giunta speciale durante la quale faremo il punto della situazione e, una volta assunte le determinazioni, inizieremo a confrontarci con i cittadini e con i rappresentanti delle attività produttive della nostra città, attraverso sedute pubbliche durante le quali si potranno fare osservazioni, domande nell’ambito di un ampio dibattito. Gli incontri seguiranno un preciso programma che a breve sarà reso noto. Si inizierà con le frazioni più popolose: S.Giovanni Montebello e Macchia, poi Giarre centro (al teatro Rex) e un quarto incontro ad Altarello per i cittadini di S.Leonardello, Carruba e Trepunti”.  Gli incontri pubblici saranno presieduti dal sindaco Teresa Sodano con la presenza dell’assessore al Bilancio Leo Cantarella, del dirigente finanziario Letterio Lipari e della III^ Commissione Bilancio presieduta da Carmelo Strazzeri.