AL VIA I LAVORI PER LA RICONVERSIONE DELL’EX CASA ALBERGO ANZIANI
Alla presenza dei
rappresentati legali dell’impresa aggiudicatrice dell’appalto, dell’assessore
ai lavori pubblici, Orazio Scuderi, unitamente alla dirigente della III^ Area,
ing. Pina Leonardi e personale tecnico, del consigliere comunale Josè Sorbello,
questa mattina sono stati ufficialmente consegnati i lavori di adeguamento per
la riconversione dell’ex casa albergo per anziani in sede unica degli uffici
comunali. Una volta operativo il nuovo polo, gran parte degli uffici pubblici,
che si trovano attualmente ubicati in diversi immobili, saranno allocati nel
nuovo palazzo comunale di viale Federico di Svevia, comportando significativi
benefici all’utenza, per la strategica posizione in cui ricade la struttura
edilizia, ma anche uno sgravio nei costi di locazione, circa 150 mila euro annui. A
realizzare i lavori, che avranno la durata di 6 mesi, sarà una impresa di
Piedimonte Etneo che si è aggiudicato l’appalto.
Lunga e tortuosa la storia dell’ex casa di riposo, struttura
polifunzionale livellata su 4 piani, con i suoi 75 posti letto, sale lettura,
dispensa, biblioteca e saloni ricreativi, completa dal ’95 ma, di fatto, mai
entrata in funzione.
L’opera, rimasta chiusa per quasi un ventennio, è stata
realizzata con fondi dell’assessorato regionale alla Famiglia. La svolta
decisiva sul futuro dell’opera pubblica, è giunta quando il sindaco Teresa
Sodano, nel luglio del 2009, ha
varato una delibera di Giunta, trasmessa all’assessorato regionale alla
Famiglia, con la quale palesava la
necessità di mutare la destinazione d'uso della casa albergo anziani di via
Federico di Svevia in Polo degli uffici comunali, richiamandosi all'art.89
comma 7 della legge regionale 6/2001 ai sensi del quale è consentito agli Enti
locali territoriali di modificare la destinazione d'uso di immobili che,
realizzati con fondi pubblici, per le ragioni più varie, non sono stati mai
utilizzati o si trovano in stato di abbandono; considerando, peraltro, che la
medesima normativa prevede che il cambio di destinazione d'uso sia approvato
con atto motivato, e corredato di relazione tecnica, dell'organo deliberante.
“Con
la consegna dei lavori – afferma il sindaco Teresa Sodano - si avvicina quel
risultato che ci eravamo prefissi e cioè di dotare l’Ente di propri uffici,
utilizzando una struttura che era stata originariamente destinata a casa di
riposo, ma che è rimasta per tanti anni una incompiuta. Invero, nel corso degli
anni, non è pervenuta alcuna richiesta dal territorio, anche a fronte di una
significativa proliferazione di case alloggio e comunità familiari. Si è quindi
ritenuto necessario valorizzare l’immobile, mutando la sua originaria
destinazione d’uso, allocandovi gran parte degli uffici pubblici tenuto conto
che sono sparsi su ben 11 diversi edifici presi in affitto. A maggiore ragione con la stretta delle
ultime finanziarie e dalla misure adottate anche nella recente manovra del
Governo, occorre che l’Ente razionalizzi le spese e, in quest’ottica di
risparmio concreto, rientra l’eliminazione degli affitti”. Nell’ambito della rimodulazione dei servizi comunali, nella
struttura di viale Federico di Svevia saranno allocati tutti gli uffici
finanziari di viale Moro), l’intero dipartimento dell’Anagrafe di via Lisi e
gli uffici Ici e Tosap di via Teatro.
Resteranno, invece, nella loro sede originaria l'Ufficio tecnico
comunale, il cui immobile di via Principessa Jolanda è di proprietà del Comune
e quello di rappresentanza di via Callipoli, sede del Municipio.
US/MARIO PREVITERA