PROTOCOLLO INTESA
TUTELA ANIMALI RANDAGI
E’ stata siglata in Municipio,
alla presenza del sindaco Teresa Sodano, dell’assessore alle Politiche
animaliste, Giuseppe Cavallaro, un protocollo d’intesa tra Comune di Giarre e
una associazione animalista. Sulla scorta di una convergenza finalizzata alla
tutela del benessere del’animale e prevenzione del randagismo si è ritenuto di
formalizzare l’accordo riguardante le modalità di prestazione dei seguenti
servizi:
-
servizio di prima accoglienza per cuccioli vaganti e
impegno alla loro adozione
-
servizio di accoglienza per gattini abbandonati e
impegno alla loro adozione
-
censimento dei cani vaganti, tutoraggio e attività d
sterilizzazione delle cagne (di concerto con l’Asp)
-
censimento delle colonie feline, tutoraggio e
attività di sterilizzazione delle gatte (di concerto con l’Asp)
L’Associazione animalista,
nell’ambito del protocollo siglato, si impegna a ospitare i cuccioli o i
gattini abbandonati presso la propria struttura, garantendo loro una
collocazione adeguata in box o gabbie; garantire cure veterinarie e trattamenti
farmacologici necessari (trattamento antiparassitario, farmaci vermifughi,
vaccini); assicurare il loro nutrimento adeguato mediante la somministrazione
di mangime specifico per cuccioli; applicare il microchip ai cuccioli già
iscritti all’anagrafe canina; attivarsi per cercare di trovare loro una
adeguata ed affidabile adozione; censire i cani vaganti e le colonie feline del territorio; prelevare cani e
gatti da sterilizzare conducendoli
presso l’ambulatorio dell’Asp Veterinaria di Giarre; dopo l’intervento
ricoverarli presso la propria struttura per la degenza post operatoria di 7
giorni, somministrare la necessaria terapia farmacologica; occuparsi della
riammissione nel territorio e del tutoraggio successivo.
“L’obiettivo primario di questo
protocollo- afferma l’assessore Giuseppe Cavallaro – è quello di organizzare al
meglio la tutela degli animali sul territorio. La convenzione ci permette di
monitorare sul territorio cai e gatti randagi, sterilizzandoli, microcippandoli
e immetterli nuovamente sul territorio, possibilmente per i cani, come cani di
quartiere. L’accordo odierno fa seguito ad un impegno dell’Amministrazione e
del sindaco Sodano in testa, dopo la recente riapertura dell’ambulatorio
dell’Asp Veterinaria di Macchia.
Il consiglio comunale a breve dovrà adottare un regolamento che
consentirà di utilizzare no degli spazi a verde del Comune per lo sgamba mento
dei cani”.
US/Mario Previtera
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