martedì 22 novembre 2011




Lettera alla Confcommercio:

Premesso che questa amministrazione è stata sempre vicina alle categorie produttive, ogni qualvolta si sia verificata una recrudescenza dei fenomeni delinquenziali che, purtroppo, connotano tutta la nostra provincia, anche di recente ha posto in essere tutto quanto di propria esclusiva competenza: convocazioni di consigli comunali straordinari, di Comitati provinciali per  l’ordine e la sicurezza pubblica, ultimo dei quali pochi giorni fa, alla presenza del Prefetto e dei rappresentati provinciali delle forze dell’ordine e, nel recente passato, svariati incontri con l’Asia e altri organismi antiracket, senza contare gli approfondimenti con autorevoli esponenti istituzionali quali il già prefetto Cancellieri, il sen.Roberto Centaro, allora presidente nazionale Commissione Antimafia. Quindi, appare strumentale l’affermazione di una nostra insensibilità e abbandono a fronte, invece, di una costante attenzione. Spiace rilevare come in un incontro indetto dalla Confcommercio, in una sede concessa dal Comune, non si sia sentita la necessità, visto il tema della riunione (la sicurezza), di coinvolgere l’amministrazione, le forze dell’ordine e il dirigente della polizia urbana locale. Ho appreso, peraltro, che proprio il tema oggetto dell’incontro è stato sminuito a favore di una serie di attacchi speculativi contro l’amministrazione. Codesta associazione non è infatti nuova a questo tipo di accuse che appaiono sterili e non propositive. Infatti è sotto gli occhi di tutti l’incessante attività di questa amministrazione che, in pochi anni, ha risanato un Comune fallito; ha sostenuto le attività produttive con l’apertura della Zona artigianale, estendendo anche ai commercianti la possibilità di accedere a questa struttura e che, oggi, rappresenta un polo produttivo che fa orgoglio alla città; ha realizzato parcheggi a servizio del centro storico e delle numerose attività commerciali ivi presenti; e, in un momento in cui tutti i Comuni sono impossibilitati ad assumere, ha invece implementato il  corpo dei vigili urbani.  Per quanto riguarda poi la presunta influenza di Acireale nella nostra programmazione, tengo a precisare che il nostro Comune fa parte della coalizione “Acijonica”, unitamente ai Comuni dell’area jonica, sulla scorta di una precisa individuazione operata dalla Regione, atteso che lo sviluppo urbano, cosi come inteso dall’Ue la programmazione 2007/2013, ha previsto il potenziamento delle aree metropolitane, privilegiando, in tema di finanziamenti, i Comuni superiori a 30 mila abitanti. Una soglia numerica che, per poche migliaia di abitanti non raggiungiamo, e sulla quale stiamo lavorando, in considerazione del nuovo censimento in corso, con una attività preparatoria, avviata già da tempo, dalla quale attendiamo fiduciosi che la gran parte di coloro che ricevono servizi dal nostro Comune, possano risultare anche residenti”.
 
Il sindaco Teresa Sodano      

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