mercoledì 9 novembre 2011



AGGIUDICATI LAVORI OPERE MITIGAZIONE RISCHIO
 IDROGEOLOGICO S.MARIA LA STRADA E MACCHIA


Con un ribasso del 24,02% sono stati aggiudicati da una impresa della zona etnea i lavori  per le opere di mitigazione del rischio idrogeologico: smaltimento con la fognatura bianca delle acque piovane nelle frazioni di S. Maria La Strada e Macchia. Complessivamente sono state 200 le offerte pervenute ed esaminate dalla commissione di gara. I lavori, per un importo di 650.397,50, si riferiscono ad uno stanziamento concesso con decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze. Grande soddisfazione è stata espressa dal sindaco Teresa Sodano che ha la delega sulla Protezione civile: “Si tratta di un importante intervento volto a mitigare i rischi idrogeologici in una zona, quella di S.Maria la Strada, teatro di numerosi allagamenti in occasione di intense piogge. Consapevole della vulnerabilità del nostro territorio ho assegnato in questi anni di amministrazione grande priorità al reperimento di fondi e stanziamenti straordinari proprio per salvaguardare la città. Quello di S.Maria la Strada è il primo intervento che finalmente entra nella sua fase attuativa, mentre stiamo lavorando per passare alla fase operativa in riferimento ad altri 2 milioni di euro concessi, invece, dall’assessorato regionale Territorio e Ambiente e che riguardano la  regimentazione idraulica e consolidamento versanti nella frazione di S.Maria la Strada e la realizzazione di un canale di gronda per la captazione delle acque a monte del centro abitato di Giarre, zona Codavolpe. Cosi facendo – conclude il primo cittadino giarrese – interveniamo a sud e a nord della città, in due punti particolarmente sensibili,  eliminando pericolosi rischi connessi al dissesto idrogeologico”. Tornando ai lavori appaltati in programma per la frazione di S.Maria la Strada e che avranno la durata di 270 giorni, essi, nel dettaglio, interessano la zona di via Cutula a S.Maria la Strada e in parte il territorio di Macchia (via della Regione); l’attuazione dei lavori è dettata dalla necessità di regimentare innanzitutto le acque pluviali di scorrimento nelle vie Cutula e strada 37. A causa delle intense piogge, infatti, si è verificato il cedimento dei muri di sostegno del rilevato stradale, comportando anche la parziale chiusura della stessa strada con grave pregiudizio per le attività che hanno sede lungo la medesima via. Si è progettato di realizzare una serie di caditoie con la funzione di raccogliere le acque superficiali di scorrimento e di immetterle in una tubazione interrata che le trasporta al pozzetto di raccolta realizzato dal Genio civile posto a valle nella stessa strada. Il progetto contempla, quindi, il rifacimento del muro di protezione che si estende su un tratto di 85 mt; l’interramento di una tubazione lunga circa 200 mt, la realizzazione di 8 caditoie di sbarramento e 7 pozzetti, lungo un  tratto di 200 mt  della via Cutula; analogo intervento è previsto anche nel tratto di via Strada 37 (200 mt) con la realizzazione di 10 pozzetti e due caditoie trasversali di sbarramento.  In via Strada 37 è prevista la progettazione di una vasca di raccolta e grigliatura alla intersezione del vecchio tracciato con il nuovo, cosi da raccogliere le acque che provengono dallo scorrimento sul vecchio tracciato. Tra i lavori in programma, anche la ricostruzione di un tratto del canale di scorrimento, parzialmente crollato, all’incrocio tra la via Strada 37 e la Statale 114. Infine, una somma del finanziamento del Ministero dell’Ambiente sarà destinata alla pulizia del torrente Guddi  il cui  letto di scorrimento è rialzato, all’altezza dell’abitato di Macchia, per il materiale che si deposita proveniente da monte.


US/Mario Previtera

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