mercoledì 28 settembre 2011



APPROVATO IL BILANCIO 2011:
MAGGIORANZA “GRANITICA”

La maggioranza fa quadrato sul Bilancio di previsione. Lo strumento economico, a conclusione di una lunga seduta consiliare, è stato votato favorevolmente da 18 consiglieri della maggioranza e con 2 contrari dell’opposizione, un dato che conferma la compattezza granitica della compagine politica che sostiene l’amministrazione Sodano. Piena soddisfazione è stata espressa dal vice sindaco e assessore al Bilancio Leo Cantarella che ha relazionato sul Bilancio di previsione 2011 e pluriennale 2011/2013 che – sottolinea – “continua a risentire delle continue e sempre più restrittive misure di finanza pubblica. Tali misure non sono quelle indicate nella relazione previsionale e programmatica, ma anche quelle che sono state adottate successivamente, in ultimo la Legge 148/2011. In tale contesto, diventa necessario, ancora più che virtuoso, implementare e potenziare le attività di riscossione delle entrate proprie dell’Ente, sia tributarie che extratributarie. E’ già nota – ha detto il vice sindaco Cantarella – l’attività di recupero che l’Ente sta attuando. Ciò si associa ad una riduzione dei trasferimenti correnti statali, pari a circa 800.000,000 euro già nell’anno 2011, e regionali, pari a circa 300.000,00 nell’anno 2011. Le entrate in conto capitale sono destinate non solo ad investimenti, ma anche al ripiano della rimanente parte del disavanzo derivante dal Rendiconto della gestione 2009,oltre che al finanziamento di debiti fuori bilancio. In questo quadro – ha osservato Cantarella – il bilancio 2011 ha una irripetibile valenza strategica. Finalmente si chiuderà il risultato negativo della gestione finanziaria, con tutto ciò che ha determinato nel corso degli anni in termini di rinunce programmatiche. Occorre, tuttavia, riflettere sul fatto che la gestione corrente, è continuamente messa a repentaglio da numerosi ed ingenti debiti fuori bilancio. Pertanto, per mantenere gli equilibri di parte corrente, di per sé già esistenti, è necessario destinare la quota maggioritaria degli oneri di urbanizzazione alle spese correnti. Sul fronte investimenti, si rileva che il documento contabile deve essere corredato dalla programmazione delle opere pubbliche adottate dal Consiglio comunale con deliberazione n.73 del 31-08-2011. L’assunzione di mutui ancora una volta è condizionata dai debiti fuori bilancio impedendo, in tal modo, di programmare cospicui investimenti con il ricorso a prestiti, a pena di violazione dei vincoli imposto dal patto di stabilità”. Relativamente, poi, alle spese, si assiste al rispetto, anche per l’anno 2011, del principio di riduzione della spesa del personale rispetto all’anno precedente. Tale traguardo verrà realizzato pur prevedendo, finalmente, la stabilizzazione di gran parte del personale precario dell’ente, con le procedure di cui alla L.R.24/2010. Viene inoltre perseguito il rispetto del limite percentuale del 35% delle spese del personale rispetto alle spese correnti. In merito alla gestione corrente si è preso atto che la gestione idrica non è stata mai affidata all’Ato idrico, né, quindi, è mai stata gestita per conto dell’Ato idrico. Motivo per cui – ha spiegato Cantarella – in osservanza dei dettami dei principi contabili, risulta necessario allocare gli stanziamenti di spesa alla gestione corrente. Le spese per le quali è prevista, e sarà attuata, una notevole riduzione, sono costituite dai fitti passivi. Infatti sono già stati consegnati i lavori di ristrutturazione dell’immobile di viale Federico di Svevia (ex casa albergo per anziani), adibito ad uffici comunali. Infine, il vice sindaco Cantarella ha evidenziato che “l’elevato livello di copertura dei costi dei servizi a domanda individuale è pari a 89,23%”.  

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