martedì 20 settembre 2011




AL VIA I LAVORI PER LA RICONVERSIONE DELL’EX CASA ALBERGO ANZIANI

Alla presenza dei rappresentati legali dell’impresa aggiudicatrice dell’appalto, dell’assessore ai lavori pubblici, Orazio Scuderi, unitamente alla dirigente della III^ Area, ing. Pina Leonardi e personale tecnico, del consigliere comunale Josè Sorbello, questa mattina sono stati ufficialmente consegnati i lavori di adeguamento per la riconversione dell’ex casa albergo per anziani in sede unica degli uffici comunali. Una volta operativo il nuovo polo, gran parte degli uffici pubblici, che si trovano attualmente ubicati in diversi immobili, saranno allocati nel nuovo palazzo comunale di viale Federico di Svevia, comportando significativi benefici all’utenza, per la strategica posizione in cui ricade la struttura edilizia, ma anche uno sgravio nei costi di locazione,  circa 150 mila euro annui. A realizzare i lavori, che avranno la durata di 6 mesi, sarà una impresa di Piedimonte Etneo che si è aggiudicato l’appalto.
Lunga e tortuosa la storia dell’ex casa di riposo, struttura polifunzionale livellata su 4 piani, con i suoi 75 posti letto, sale lettura, dispensa, biblioteca e saloni ricreativi, completa dal ’95 ma, di fatto, mai entrata in funzione.
L’opera, rimasta chiusa per quasi un ventennio, è stata realizzata con fondi dell’assessorato regionale alla Famiglia. La svolta decisiva sul futuro dell’opera pubblica, è giunta quando il sindaco Teresa Sodano, nel luglio del 2009,  ha varato una delibera di Giunta, trasmessa all’assessorato regionale alla Famiglia,  con la quale palesava la necessità di mutare la destinazione d'uso della casa albergo anziani di via Federico di Svevia in Polo degli uffici comunali, richiamandosi all'art.89 comma 7 della legge regionale 6/2001 ai sensi del quale è consentito agli Enti locali territoriali di modificare la destinazione d'uso di immobili che, realizzati con fondi pubblici, per le ragioni più varie, non sono stati mai utilizzati o si trovano in stato di abbandono; considerando, peraltro, che la medesima normativa prevede che il cambio di destinazione d'uso sia approvato con atto motivato, e corredato di relazione tecnica, dell'organo deliberante.
 “Con la consegna dei lavori – afferma il sindaco Teresa Sodano - si avvicina quel risultato che ci eravamo prefissi e cioè di dotare l’Ente di propri uffici, utilizzando una struttura che era stata originariamente destinata a casa di riposo, ma che è rimasta per tanti anni una incompiuta. Invero, nel corso degli anni, non è pervenuta alcuna richiesta dal territorio, anche a fronte di una significativa proliferazione di case alloggio e comunità familiari. Si è quindi ritenuto necessario valorizzare l’immobile, mutando la sua originaria destinazione d’uso, allocandovi gran parte degli uffici pubblici tenuto conto che sono sparsi su ben 11 diversi edifici presi in affitto.  A maggiore ragione con la stretta delle ultime finanziarie e dalla misure adottate anche nella recente manovra del Governo, occorre che l’Ente razionalizzi le spese e, in quest’ottica di risparmio concreto, rientra l’eliminazione degli affitti”. Nell’ambito della rimodulazione dei servizi comunali, nella struttura di viale Federico di Svevia saranno allocati tutti gli uffici finanziari di viale Moro), l’intero dipartimento dell’Anagrafe di via Lisi e gli uffici Ici e Tosap di via Teatro.  Resteranno, invece, nella loro sede originaria l'Ufficio tecnico comunale, il cui immobile di via Principessa Jolanda è di proprietà del Comune e quello di rappresentanza di via Callipoli, sede del Municipio.

US/MARIO PREVITERA

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