venerdì 20 gennaio 2012



ATTIVAZIONE CONSULTE:  NOVITA’ NEL REGOLAMENTO


Si è svolta questa mattina una conferenza stampa in Municipio durante la quale sono state illustrate le principali novità che riguardano il regolamento delle Consulte, in coincidenza della riapertura dei termini (la scadenza è stata fissata per il 29 febbraio 2012) per la presentazione delle istanze di adesione alle 8 Consulte comunali (Cittadini, Sport e tempo libero, Economia, Cultura, Ambiente e Protezione civile, Volontariato sociale, Giovani, Famiglia e Parti opportunità).
Alla riunione erano presenti il vice sindaco e assessore alla Cultura, Leo Cantarella, il dirigente della I Area, Maurizio Cannavò,  il capo servizio Cultura Clara Mirabella e il presidente della Commissione speciale sui Regolamenti, Patrizia Lionti.
“Dopo una lunga fase preparativa e con la stesura del nuovo regolamento – afferma l’assessore Leo Cantarella - siamo finalmente pronti per l’avvio delle consulte comunale che riteniamo siano un formidabile strumento di democrazia. Le consulte sono una concreta opportunità per le associazioni di partecipare attivamente alla vita amministrativa, offrendo un contributo nell’organizzazione di manifestazioni e iniziative. I termini del bando sono fissati al 29 febbraio, riteniamo che entro la prossima primavera si possa finalmente partire”. 
Il presidente della Commissione speciale sulle Consulte, Patrizia Lionti dal canto suo esprime la propria soddisfazione: “Dopo sei mesi di lavoro in commissione e, grazie anche alla proficua collaborazione della IV Commissione presieduta da Angelo Spina, siamo riusciti a predisporre un nuovo regolamento che certamente interviene in primis nello snellimento delle procedure in alcune modifiche riguardanti l’attivazione e la convocazione delle Consulte. Tra le novità sostanziali l’apertura al corpo degli studenti nella Consulta cultura; un maggiore coinvolgimento nell’attività destinate al territorio della Consulta Ambiente e Protezione civile e infine la possibilità di convocare riunioni congiunte con la partecipazione di più consulte laddove vi siano tematiche che abbracciano più settori”. 

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