AL VIA LA MAPPATURA DELLE CADITOIE
PER LA DISOTTURAZIONE CON L’IMPIEGO DELL’ESCAVATORE A RISUCCHIO
A conclusione di un breafing
operativo nella sede dell’assessorato ai Lavori pubblici, l’assessore ai Lavori
pubblici, Orazio Scuderi, nell’ottica di ripristinare la funzionalità idraulica
delle caditoie comunali di Giarre e delle sue frazioni, ha predisposto un piano
operativo con l’impiego di un mezzo speciale dotato di idrovore per lo spurgo
delle caditoie che nei giorni scorsi, in fase sperimentale, è stato utilizzato
per la bonifica di alcune caditoie lungo il viale Libertà.
Come conferma l’assessore
Scuderi “con l’impiego di questo mezzo speciale, un escavatore a risucchio, non
solo si riducono i tempi per l’esecuzione dei lavori ma si raggiunge un ottimo
risultato sul ripristino idraulico delle caditoie che, in caso di otturazione, determinano
seri pericoli alla sicurezza dei cittadini soprattutto in caso di intense
piogge”. Grazie al
tubo ed alla grande forza di aspirazione, l’escavatore a risucchio è in grado
di aspirare velocemente qualsiasi tipo di materiale solido, liquido e melmoso
presente all’interno di caditoie e tubazioni sottostanti
Su richiesta dell’assessore
Scuderi è stato predisposto un monitoraggio su tutto il territorio allo scopo
di individuare le caditoie che necessitano, con maggiore urgenza, le opere di
bonifica; una volta completata la verifica si procederà con la pianificazione
degli interventi per zone, cosi come operato nel recente passato con lo spurgo
di altre 600 caditoie.
“Complessivamente, in questa
nuova fase – sostiene l’assessore Scuderi – le caditoie da ripulire, con il
supporto dell’escavatore a risucchio che sarà messo a disposizione da ditte
esterne specializzate in questo tipo di interventi, sono circa 800. Si inizierà
dalle frazioni collinari: S.Giovanni Montebello e poi Macchia di Giarre dove
sono state individuate alcune grate che necessitano di mirati interventi allo
scopo di scongiurare pericoli di allagamenti stradali in caso di avverse
condizioni meteo. I lavori per i quali si rende necessaria l’emanazione di una
speciale ordinanza sindacale oltre al reperimento delle somme per l’attuazione
degli interventi, saranno eseguiti già a partire da febbraio prossimo”.
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