martedì 31 gennaio 2012


AL VIA LA MAPPATURA DELLE CADITOIE PER LA DISOTTURAZIONE CON L’IMPIEGO DELL’ESCAVATORE A RISUCCHIO

A conclusione di un breafing operativo nella sede dell’assessorato ai Lavori pubblici, l’assessore ai Lavori pubblici, Orazio Scuderi, nell’ottica di ripristinare la funzionalità idraulica delle caditoie comunali di Giarre e delle sue frazioni, ha predisposto un piano operativo con l’impiego di un mezzo speciale dotato di idrovore per lo spurgo delle caditoie che nei giorni scorsi, in fase sperimentale, è stato utilizzato per la bonifica di alcune caditoie lungo il viale Libertà.
Come conferma l’assessore Scuderi “con l’impiego di questo mezzo speciale, un escavatore a risucchio, non solo si riducono i tempi per l’esecuzione dei lavori ma si raggiunge un ottimo risultato sul ripristino idraulico delle caditoie che, in caso di otturazione, determinano seri pericoli alla sicurezza dei cittadini soprattutto in caso di intense piogge”. Grazie al tubo ed alla grande forza di aspirazione, l’escavatore a risucchio è in grado di aspirare velocemente qualsiasi tipo di materiale solido, liquido e melmoso presente all’interno di caditoie e tubazioni sottostanti
Su richiesta dell’assessore Scuderi è stato predisposto un monitoraggio su tutto il territorio allo scopo di individuare le caditoie che necessitano, con maggiore urgenza, le opere di bonifica; una volta completata la verifica si procederà con la pianificazione degli interventi per zone, cosi come operato nel recente passato con lo spurgo di altre 600 caditoie.
“Complessivamente, in questa nuova fase – sostiene l’assessore Scuderi – le caditoie da ripulire, con il supporto dell’escavatore a risucchio che sarà messo a disposizione da ditte esterne specializzate in questo tipo di interventi, sono circa 800. Si inizierà dalle frazioni collinari: S.Giovanni Montebello e poi Macchia di Giarre dove sono state individuate alcune grate che necessitano di mirati interventi allo scopo di scongiurare pericoli di allagamenti stradali in caso di avverse condizioni meteo. I lavori per i quali si rende necessaria l’emanazione di una speciale ordinanza sindacale oltre al reperimento delle somme per l’attuazione degli interventi, saranno eseguiti già a partire da febbraio prossimo”.   

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