martedì 26 giugno 2012


EMERGENZA RFIUTI: IL SINDACO SODANO CHIEDE UN TAVOLO TECNICO AL PREFETTO. L’UFFICIO IGIENE PUBBLICA: ALLARME PER LA SALUTE PUBBLICA

Continua a Giarre l’emergenza rifiuti, a tal proposito il sindaco Teresa Sodano, consapevole della grave situazione venutasi a creare per i ripetuti disservizi nella gestione dei rifiuti (compreso il prelievo giornaliero dei rifiuti), considerate tutte le continue e disattese segnalazioni e diffide alla società d’ambito Joniambiente, in data odierna ha inoltrato una richiesta di convocazione urgente in Prefettura dell’Ato Joniambiente, al fine di  affrontare il delicato argomento dell’igiene pubblica in un apposito tavolo tecnico.
In ordine a queste problematiche  afferenti i reiterati disservizi sul territorio, il sindaco Sodano ribadisce con forza che “questa situazione di degrado e mancato espletamento dei servizi connessi alla raccolta dei rifiuti solidi urbani perdura da tanti mesi e non si evincono ad oggi segnali di miglioramento malgrado le numerose segnalazioni poste in essere dall’Uta e dal sindaco personalmente”. Da ultimo, in data 14 maggio us, l’Amministrazione ha inoltrato una diffida alla società d’ambito, a provvedere alla ripresa della regolarità dei servizi di igiene urbana entro 30 giorni della medesima, pena, ai sensi dell’at.17 del contratto di servizio per la gestione integrata dei rifiuti, la risoluzione del contratto medesimo.
“Ebbene – sottolinea il sindaco Sodano - tale data è stata ampiamente superata, senza avere alcun riscontro dalla Joniambiente, anzi la situazione è ulteriormente  peggiorata. Occorre precisare che, al fine di evitare il proliferare di insetti e rischi per possibili incendi, in data 29 maggio us, questa Amministrazione aveva sottoscritto una apposita ordinanza attraverso la quale si disponeva la pulizia e l’asportazione delle erbe lungo le strade, piazze cittadine, in sostituzione dell’Ato e quindi ponendo a carico i relativi costi alla Joniambiente. Sul medesimo argomento, in data 6 giugno, è pervenuta una nota del Responsabile dell’Unità Operativa Igiene pubblica Asp 3, Distretto di Giarre nella quale si evidenziavano “seri pericoli per la salute pubblica per quanto di infettivo e patogeno possa derivare dal proliferare degli insetti dei rifiuti abbandonati”.
Quest’ultima nota dell’Asp – sottolinea il sindaco Sodano - è stata trasmessa via fax, in data 11 giugno, all’Ato e alla Prefettura di Catania e, con sorprendente coincidenza la Joniambiente per bocca del dirigente tecnico ing.Giulio Nido, il dirigente tecnico Giulio Nido, in una nota ripresa dalla stampa  comunicava che l’Ato è chiamata a garantire un’opera di pulizia che includa l’eliminazione delle piccole sterpaglie ai lati della strada e comunque, in generale, un servizio di estirpazione più corposo e funzionale, senza comportare alcun costo aggiuntivo a carico dei Comuni, utilizzando le economie recuperate per i servizi non resi”. “Tale decisione - afferma il sindaco Sodano – ha di fatto provocato l’interruzione dell’intervento sostitutivo del Comune, allungando ulteriormente i tempi con l’amara conclusione che Giarre è ancora invasa dalle erbacce e non si sa quando l’Ato interverrà”.

Nessun commento:

Posta un commento