EMERGENZA RFIUTI: IL SINDACO SODANO CHIEDE UN TAVOLO TECNICO AL
PREFETTO. L’UFFICIO IGIENE PUBBLICA: ALLARME PER LA SALUTE PUBBLICA
Continua a Giarre l’emergenza
rifiuti, a tal proposito il sindaco Teresa Sodano, consapevole della grave
situazione venutasi a creare per i ripetuti disservizi nella gestione dei
rifiuti (compreso il prelievo giornaliero dei rifiuti), considerate tutte le
continue e disattese segnalazioni e diffide alla società d’ambito Joniambiente,
in data odierna ha inoltrato una
richiesta di convocazione urgente in Prefettura dell’Ato Joniambiente, al fine
di affrontare il delicato argomento
dell’igiene pubblica in un apposito tavolo tecnico.
In ordine a queste
problematiche afferenti i reiterati disservizi
sul territorio, il sindaco Sodano ribadisce con forza che “questa situazione di
degrado e mancato espletamento dei servizi connessi alla raccolta dei rifiuti
solidi urbani perdura da tanti mesi e non si evincono ad oggi segnali di
miglioramento malgrado le numerose segnalazioni poste in essere dall’Uta e dal
sindaco personalmente”. Da ultimo, in
data 14 maggio us, l’Amministrazione ha inoltrato una diffida alla società d’ambito,
a provvedere alla ripresa della regolarità dei servizi di igiene urbana entro
30 giorni della medesima, pena, ai sensi dell’at.17 del contratto di
servizio per la gestione integrata dei rifiuti, la risoluzione del contratto
medesimo.
“Ebbene – sottolinea il sindaco
Sodano - tale data è stata ampiamente superata, senza avere alcun riscontro
dalla Joniambiente, anzi la situazione è ulteriormente peggiorata. Occorre precisare che, al fine di
evitare il proliferare di insetti e rischi per possibili incendi, in data 29
maggio us, questa Amministrazione aveva sottoscritto una apposita ordinanza
attraverso la quale si disponeva la pulizia e l’asportazione delle erbe lungo
le strade, piazze cittadine, in sostituzione dell’Ato e quindi ponendo a carico
i relativi costi alla Joniambiente. Sul medesimo argomento, in data 6 giugno, è
pervenuta una nota del Responsabile dell’Unità Operativa Igiene pubblica Asp 3,
Distretto di Giarre nella quale si evidenziavano “seri pericoli per la salute pubblica per quanto di infettivo e patogeno
possa derivare dal proliferare degli insetti dei rifiuti abbandonati”.
Quest’ultima nota dell’Asp –
sottolinea il sindaco Sodano - è stata trasmessa via fax, in data 11 giugno,
all’Ato e alla Prefettura di Catania e, con sorprendente coincidenza la
Joniambiente per bocca del dirigente tecnico ing.Giulio Nido, il dirigente
tecnico Giulio Nido, in una nota ripresa dalla stampa comunicava che l’Ato è chiamata a garantire
un’opera di pulizia che includa l’eliminazione delle piccole sterpaglie ai lati
della strada e comunque, in generale, un servizio di estirpazione più corposo e
funzionale, senza comportare alcun costo aggiuntivo a carico dei Comuni,
utilizzando le economie recuperate per i servizi non resi”. “Tale decisione -
afferma il sindaco Sodano – ha di fatto provocato l’interruzione
dell’intervento sostitutivo del Comune, allungando ulteriormente i tempi con l’amara
conclusione che Giarre è ancora invasa dalle erbacce e non si sa quando l’Ato
interverrà”.
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