RIMOZIONE DEGLI IMPIANTI
PUBBLICITARI
L’Ufficio
che si occupa dell’impiantistica pubblicitaria rende noto che, attualmente, si
è nella fase di accertamento di inottemperanza alla rimozione dei cartelloni
6X3 abusivi, fase che è stata preceduta da una complessa attività a cominciare
dal monitoraggio di tutti gli impianti presenti sul territorio, la redazione
dei verbali di sopralluogo, gli accertamenti per identificare i titolari degli
impianti (dati societari) e i titolari delle ditte responsabili dell’immagine
espositiva. Complessivamente ad oggi, sono state verbalizzate 66 distinte ditte proprietari degli impianti di reclame
contestando una sanzione di 398 euro (art.23 comma 4 e comma 11 del Codice
della Strada “posa non autorizzata di pubblicità), in virtù di quanto previsto
dal Piano generale degli impianti pubblicitari approvato con delibera di Giunta
del 13-01-2003. Una seconda sanzione viene invece contestata ai medesimi
trasgressori anche dall’Ufficio tributi dipendente dalla II Area.
Il
dirigente della IV Area Servizi tecnici, arch.Venerando Russo afferma che “è
stata già preventivata la spesa per finanziare la rimozione dei cartelloni e
quanto prima si procederà con la fase attuativa”.
Le spese a carico dell’Ente comunale sostenute per la rimozione,
il deposito e la custodia delle strutture, verranno poste a carico dei soggetti
responsabili della violazione; trascorso il termine di 180 giorni dalla rimozione, senza che vi sia stata
richiesta di restituzione e il pagamento dell’intero debito, il Comune
procederà alla distruzione dell’impianto con spese a totale ed esclusivo carico
dei responsabili o in subordine l’impianto verrà definitivamente acquisito al
patrimonio comunale
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