COMPLETATA LA
BONIFICA DELLE CADITOIE. GIARRE PIU’ SICURA
Si sono conclusi in questi giorni gli interventi straordinari
per la pulizia delle caditoie comunali. Le operazioni hanno interessato le frazioni
più popolose della città (S.Giovanni e Macchia) e alcune strade del centro di
Giarre. Obiettivo degli interventi, avviati il 13 marzo scorso, quello di
salvaguardare le zone maggiormente vulnerabili in occasione di intense piogge
con pericolosi allagamenti e accumuli di acqua piovana determinati, in larga
parte, dal mancato funzionamento idraulico delle grate, ostruite da detriti e
sabbia vulcanica. Complessivamente sono state ripulite circa mille tra caditoie
e batterie di grate, alcune delle quali, completamente sature e che di fatto
provocavano seri pericoli idraulici con pregiudizio per gli abitanti e per
quanti percorrevano le strade che puntualmente si trasformavano in torrenti in
piena. Per l’esecuzione dei lavori, per
la prima volta è sono stati impiegati mezzi
escavatori a risucchio muniti di doppie turbine che aspirano i materiali avvicinati alla
bocca del tubo incanalando il flusso d’aria in un tubo, fino ad alcune decine
di metri. Grazie all’impiego di questi mezzi speciali – dichiara l’assessore
Scuderi - è stato infatti possibile spurgare, in tempi rapidi, circa quaranta pozzetti al giorno,
liberandoli da detriti, sabbia vulcanica e fogliame, eliminando ogni possibile
pericolo per la sicurezza pubblica in ipotesi di eventi alluvionali”. Le opere di bonifica affidate a due ditte
esterne incaricate dall’assessorato ai Lavori pubblici, come detto hanno
interessato le zone più a rischio nell’abitato di S.Giovanni Montebello (via
Dei Paoli - zona particolarmente soggetta ad allagamenti, in occasione di
intense piogge - , via Trinacria, via
Musumeci, via Coriolano) e poi la frazione di Macchia con interventi mirati
sulla via S.Matteo, via delle Rose, viale Mediterraneo. A Giarre, infine, in
queste ultime settimane, gli interventi sono stati eseguiti nei punti ritenuti
maggiormente sensibili: viale Libertà, la zona Jungo, l’area urbanistica di
Peep, corso delle Province, la zona Regina Pacis, l’area attorno al vecchio
ospedale S.Isisoro e infine la zona
Carmine. “Grazie all’esecuzione di questi interventi – afferma l’assessore Scuderi
– siamo riusciti a mettere ancora più in sicurezza la città, mitigando i rischi
idrogeologici, proteggendola da eventuali allagamenti in occasione di intense
piogge. Ripristinata la funzionalità idraulica delle grate, infatti, le acque
meteoriche che scorrevano pericolosamente sulla sede stradale, vengono ora
intercettate e convogliate nei sottoservizi, eliminando sul nascere pericoli di
ogni tipo”.
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