giovedì 19 aprile 2012



COMPLETATA LA BONIFICA DELLE CADITOIE. GIARRE PIU’ SICURA

Si sono conclusi in questi giorni gli interventi straordinari per la pulizia delle caditoie comunali.   Le operazioni hanno interessato le frazioni più popolose della città (S.Giovanni e Macchia) e alcune strade del centro di Giarre. Obiettivo degli interventi, avviati il 13 marzo scorso, quello di salvaguardare le zone maggiormente vulnerabili in occasione di intense piogge con pericolosi allagamenti e accumuli di acqua piovana determinati, in larga parte, dal mancato funzionamento idraulico delle grate, ostruite da detriti e sabbia vulcanica. Complessivamente sono state ripulite circa mille tra caditoie e batterie di grate, alcune delle quali, completamente sature e che di fatto provocavano seri pericoli idraulici con pregiudizio per gli abitanti e per quanti percorrevano le strade che puntualmente si trasformavano in torrenti in piena.  Per l’esecuzione dei lavori, per la prima volta è sono stati  impiegati mezzi escavatori a risucchio muniti di doppie turbine che aspirano i materiali avvicinati alla bocca del tubo incanalando il flusso d’aria in un tubo, fino ad alcune decine di metri. Grazie all’impiego di questi mezzi speciali – dichiara l’assessore Scuderi -  è stato infatti  possibile spurgare, in tempi rapidi,  circa quaranta pozzetti al giorno, liberandoli da detriti, sabbia vulcanica e fogliame, eliminando ogni possibile pericolo per la sicurezza pubblica in ipotesi di eventi alluvionali”.   Le opere di bonifica affidate a due ditte esterne incaricate dall’assessorato ai Lavori pubblici, come detto hanno interessato le zone più a rischio nell’abitato di S.Giovanni Montebello (via Dei Paoli - zona particolarmente soggetta ad allagamenti, in occasione di intense piogge - ,  via Trinacria, via Musumeci, via Coriolano) e poi la frazione di Macchia con interventi mirati sulla via S.Matteo, via delle Rose, viale Mediterraneo. A Giarre, infine, in queste ultime settimane, gli interventi sono stati eseguiti nei punti ritenuti maggiormente sensibili: viale Libertà, la zona Jungo, l’area urbanistica di Peep, corso delle Province, la zona Regina Pacis, l’area attorno al vecchio ospedale S.Isisoro e infine la  zona Carmine. “Grazie all’esecuzione di questi interventi – afferma l’assessore Scuderi – siamo riusciti a mettere ancora più in sicurezza la città, mitigando i rischi idrogeologici, proteggendola da eventuali allagamenti in occasione di intense piogge. Ripristinata la funzionalità idraulica delle grate, infatti, le acque meteoriche che scorrevano pericolosamente sulla sede stradale, vengono ora intercettate e convogliate nei sottoservizi, eliminando sul nascere pericoli di ogni tipo”.   

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