A MAGGIO LA
GARA PER LA MESSA IN SICUREZZA DEL DUOMO
Ai nastri di partenza gli interventi di
ristrutturazione e di messa in sicurezza del Duomo di Giarre. Come conferma il
sindaco Teresa Sodano, dopo la firma del decreto di finanziamento di 1 milione
di euro (702 mila euro a base d’asta), per intervento del governatore Raffaele
Lombardo con fondi ai sensi dell’art. 38 dello Statuto della Regione Sicilia,
in questi giorni è stato predisposto il bando di gara. Quanto prima sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale la data della
gara, presumibilmente entro la metà di maggio prossimo, con il relativo
estratto di bando. “Gli interventi di restauro della chiesa Madre rappresentano
una priorità per l’amministrazione comunale –afferma il sindaco Sodano –e
consentono di mettere finalmente in sicurezza il nostro più importante monumento cittadino: il Duomo.
Un altro impegno assunto con la città è stato mantenuto a conferma della
costante attenzione rivolta al patrimonio storico culturale; un intervento che
si inserisce in un articolato programma di rivitalizzazione del patrimonio
storico culturale centro storico: dal restauro del Duomo, passando per la
riqualificazione del quartiere Camposanto Vecchio, sino alla musealizzazione
del palazzo delle Culture di piazza Macherione”.
Il progetto esecutivo dei lavori di risanamento
statico nella chiesa parrocchiale S.Isidoro Agricola, validato dalla III Area
Edilizia Pubblica, prevede l’esecuzione di interventi di consolidamento della
copertura della navata centrale e delle navate laterali; rinforzo dei
contrafforti e delle murature ad essi ortogonali; sarcitura di lesioni;
monitoraggio dei movimenti della struttura; lavori di risanamento strutturale e
altri interventi previsti per la conservazione dell’edificio, in particolare il
rifacimento degli intonaci interni ed esterni; trattamento e pitturazione delle
pareti interne ed esterne; interventi per la manutenzione del locale adibito a
deposito per il fercolo; ricostituzione delle modanature e degli stucchi in
gesso posti all’interno della chiesa ed interessati dai lavori di risanamento
strutturale; esame del quadro fessurativo e individuazione dei meccanismi di
collasso.
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