sabato 20 agosto 2011

AGGIUDICATI I LAVORI PER L’ADEGUAMENTO DELL’EX CASA ALBERGO ANZIANI


Sarà una impresa di Piedimonte Etneo che, con un ribasso di oltre il 22%, realizzerà i lavori di adeguamento dell’ex casa albergo per anziani di viale Federico di Svevia. La struttura mai aperta al pubblico diventerà la sede operativa di gran parte degli uffici pubblici comunali disseminati sul territorio. Ieri, dopo una complessa fase istruttoria, si è conclusa la gara d’appalto, con un importo a base di euro 283.835,04, nell’ambito della quale, in fase di apertura dell’asta pubblica, il 12 maggio scorso, erano pervenute 355 offerte. “I lavori di adeguamento strutturale – sottolinea l’assessore ai Lavori pubblici, Orazio Scuderi - avranno la durata di 6 mesi e prenderanno il via a breve, non appena espletate le procedure di rito relative al contratto con l’impresa aggiudicatrice dell’appalto. Successivamente, completati gli interventi di adeguamento e le opere accessorie, si procederà con il trasferimento degli uffici all’interno del fabbricato di viale Federico di Svevia”. Cosi come indicato nel progetto per l’adeguamento dell’ex casa di riposo, redatto dalla III^ Area Lavori pubblici, saranno utilizzati tutti i vani posti a piano terra, piano primo, secondo e terzo, mentre i locali esistenti a piano seminterrato, saranno idoneamente modificati; saranno utilizzati a ufficio solo quei locali prospicienti nel cortile interno, tutti gli altri ambienti saranno, invece, adibiti ad archivio e locali deposito. I lavori di adeguamento consistono nella rimozione di tutti gli apparecchi igienico sanitari, la demolizione dei pavimenti dei rivestimenti e la tramezzatura all’interno dei singoli vani; lo svellimento e il rifacimento della pavimentazione di alcuni vani, il ripristino dell’impianto elettrico, dei punti luce, i punti comando, quadri elettrici. Prevista la revisione di tutte le porte esterne, degli avvolgibili e dei sanitari. Il servizio dei disabili è stato previsto al piano terra, nella parte destinata al pubblico. Nell’ambito della rimodulazione dei servizi comunali, nella struttura di viale Federico di Svevia saranno allocati tutti gli uffici finanziari di viale Moro), l’intero dipartimento dell’Anagrafe di via Lisi e gli uffici Ici e Tosap di via Teatro. Resteranno, invece, nella loro sede originaria l'Ufficio tecnico comunale, il cui immobile di via Principessa Jolanda è di proprietà del Comune e quello di rappresentanza di via Callipoli, sede del Municipio. “L’avvio dei lavori di adeguamento dell’ex casa di riposo “Madre Teresa di Calcutta”, mai entrata in funzione, rappresenta per l’Amministrazione comunale un importante traguardo – afferma il sindaco Teresa Sodano che, di concerto con gli assessori ai Lavori pubblici, Orazio Scuderi e al Patrimonio, Nicola Gangemi, ha fortemente voluto la razionalizzazione dei servizi comunali – molti degli uffici pubblici che si trovano attualmente ubicati in diversi immobili saranno allocati nel nuovo palazzo comunale di viale Federico di Svevia, ciò comporterà in primis un significativo sgravio nei costi di locazione, per un importo di circa 150 mila euro annui, ma anche un beneficio ai cittadini che non dovranno più peregrinare tra i vari uffici ubicati in diverse zone della città. Il nuovo polo comunale, oltretutto, ha una posizione geografica favorevole e strategica, facilmente raggiungibile e dotata di ampi spazi per il parcheggio libero”. L’assessore al Patrimonio Nicola Gangemi, chiarisce che “su impulso del sindaco Sodano, relativamente al trasferimento degli uffici nell’ex casa di riposo, si seguirà un preciso crono programma: a settembre, una volta approvato il Bilancio, si dovranno fare le opportune valutazioni per procedere, contestualmente ai lavori di adeguamento strutturale del fabbricato, alla gara per la messa in sicurezza e al completamento dell’impianto di climatizzazione. Il sindaco ha già sollecitato tutti gli organi competenti per velocizzare i tempi perché si possa completare il trasferimento e quindi la messa in funzione degli uffici, entro la prossima primavera”.


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